Vestignè
| Vestignè comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Città metropolitana | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Alessandro Aibino (lista civica) dal 25-5-2014 |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°23′N 7°57′E |
| Altitudine | 235 m s.l.m. |
| Superficie | 12,07 km² |
| Abitanti | 753[1] (31-7-2025) |
| Densità | 62,39 ab./km² |
| Frazioni | Tina |
| Comuni confinanti | Albiano d'Ivrea, Borgomasino, Caravino, Cossano Canavese, Strambino, Vische |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 10030 |
| Prefisso | 0125 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 001295 |
| Cod. catastale | L811 |
| Targa | TO |
| Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona E, 2 710 GG[3] |
| Nome abitanti | vestignesi |
| Patrono | san Germano |
| Giorno festivo | prima domenica di settembre |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Vestignè (Vëssgné in piemontese) è un comune italiano di 753 abitanti[1] della città metropolitana di Torino, in Piemonte.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il piccolo borgo di Vestignè si trova in un territorio collinare nel basso Canavese centro-orientale, nella parte sud della collina del Castello di Masino (sotto il comune di Caravino) con il quale confina a nord. A ovest, confina invece con Ivrea, Strambino e Vische, separati dal fiume Dora Baltea. A sud ed est, confina con Borgomasino e Cossano Canavese.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo potrebbe derivare dal prediale latino Vestinius, forse del III secolo, da cui Vestiniacus o Vetignago, ma sono fortemente probabili dei preesistenti insediamenti celtici dei Salassi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il piccolo borgo fu spesso colpito dalle numerose esondazioni della vicina Dora Baltea, specialmente nei pressi di frazione Tina, situata molto più a nord del comune, lungo la strada per Ivrea e non contigua col comune, assai decentrata, oltre il vicino Caravino. Vestignè è altresì attraversato dal Naviglio d'Ivrea, canale artificiale del XIV secolo a scopo d'irrigazione agricola, per il qual progetto pare che fu anche scomodato lo stesso Leonardo da Vinci, durante la sua permanenza a Milano.
Vestignè riebbe splendore quando fu annesso ai possedimenti di Umberto I Biancamano e poi dei Valperga, a partire dall'XI secolo. Questi si definirono arduinici, già signori di Caluso, discendenti anche dei Conti di Pombia e del maniero di Borgomasino e dell'appena nascente Castello di Masino.
Tuttavia, Vestignè si distaccò da essi quando entrarono in lotta, nel XIII secolo contro i San Martino, questi ultimi legati ai Savoia, quindi alle successive rivolte popolari dei cosiddetti tuchini, fino alla completa sottomissione dei Valperga al potere sabaudo nel 1356, dove i duchi sabaudi l'amministrarono fino al Risorgimento.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Nello stemma comunale è raffigurata una dama che porge una cornucopia coronata da erbe e fiori e riempita di frutta, simbolo di abbondanza e prosperità.[4] Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Torre Civica, rifatta nel 1836 in stile neoclassico, dall'architetto Andrea Cattaneo
- Parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Germano
- Cascina Valperga, dimora signorile con affreschi del XVI secolo
- Cella benedettina dell'XI secolo circa, dipendente dall'abbazia di Fruttuaria di San Benigno Canavese
- Chiesa di San Rocco
- Santuario di Santa Maria degli Angeli, a Povigliano, eretto nel 1744.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Negli ultimi cento anni, a partire dal 1921, la popolazione residente è dimezzata.
Abitanti censiti[5]

Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 27 giugno 1985 | 24 giugno 1990 | Tersilla Accotto | lista civica | Sindaco | [6] |
| 24 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Giacomo Forno | lista civica | Sindaco | [6] |
| 24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Arnaldo Giuseppe Garetto | Centro | Sindaco | [6] |
| 14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Arnaldo Giuseppe Garetto | Centro | Sindaco | [6] |
| 14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Luigi Domenico Manfredo | lista civica | Sindaco | [6] |
| 8 giugno 2009 | 27 maggio 2014 | Arnaldo Garetto | lista civica | Sindaco | [6] |
| 27 maggio 2014 | In carica | Alessandro Aibino | lista civica: impegno ed esperienza | Sindaco | [6] |
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Il campanile
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Comune di Vestignè, Statuto (PDF), art. 3 Gonfalone e stemma.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.vestigne.to.it.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 236572903 |
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