Portavoce
Il portavoce è una persona di fiducia designata da un'organizzazione, un'associazione, un gruppo, un ente, un partito o un'azienda e incaricata di rivolgersi al pubblico e/o ai mezzi di comunicazione di massa ed esporre il punto di vista e/o la linea d'azione ufficiale di chi rappresenta.[1][2][3][4][5][6]
Doveri e funzioni
[modifica | modifica wikitesto]Nel mondo odierno, sempre più sensibile ai mezzi di comunicazione di massa, molte organizzazioni impiegano professionisti con una formazione professionale in giornalismo, comunicazione, pubbliche relazioni e affari pubblici, per assicurarsi che le dichiarazioni ufficiali avvengano attraverso i canali più appropriati e siano effettuate massimizzando l'impatto dei messaggi favorevoli nell'opinione pubblica, riducendo al minimo quelli sfavorevoli.
Responsabilità
[modifica | modifica wikitesto]Compito del portavoce, da non confondere con quello dell'ufficio stampa, è quello di rappresentare e sostenere fedelmente le posizioni del vertice dell'organizzazione d'appartenenza anche quando queste confliggano con le proprie opinioni personali. Per questo motivo i portavoce vengono generalmente selezionati tra dipendenti esperti e di lungo corso o tra persone note nel sostenere gli obiettivi dell'organizzazione.[7]
Identità
[modifica | modifica wikitesto]Un'azienda può essere rappresentata pubblicamente dal proprio amministratore delegato, presidente, direttore finanziario, consulente legale interno o esterno. Per comunicazioni quotidiane o di routine, il ruolo può essere delegato agli uffici di comunicazione aziendale o di relazioni con gli investitori, agendo come portavoce.
In alcune organizzazioni statali (come enti pubblici, ministeri, regioni, forze armate e forze dell'ordine), l'addetto alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico (Public Information Officer) è il coordinatore incaricato di fornire informazioni al pubblico, in conformità con le leggi vigenti. In Italia, con la legge 150/2000 è stata prevista la figura del portavoce del vertice degli enti pubblici, scelto fiduciariamente, il quale per tutta la durata del mandato "non può esercitare esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ↑ Portavóce - Significato ed etimologia, su treccani.it.
- ↑ portavoce, su dizionari.corriere.it.
- ↑ portavoce, su dizionario.internazionale.it.
- ↑ portavoce, su dizionari.repubblica.it.
- ↑ portavoce, su garzantilinguistica.it.
- ↑ portavoce, su gdli.it.
- ↑ Michael B. Goodman, Corporate communications for executives, Albany, N.Y, State University of New York Press, 1998, p. 13!lingua=en, ISBN 0-7914-3762-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su portavoce
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La Legge n. 150 del 2000, su parlamento.it.
- Carta dei doveri del giornalista degli Uffici Stampa, su odg.it.
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