Ochimo
Aspetto
| Ochimo | |
|---|---|
| Nome orig. | Ὄχιμος |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Maschio |
| Luogo di nascita | Rodi |
| Professione | Re di Rodi |
Ochimo (in greco antico: Ὄχιμος?, Óchimos) è un personaggio della mitologia greca. Era uno dei sette Eliadi.
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio di Elio e di Rodo; sposò una ninfa di nome Egetoria che gli diede la figlia Cidippe[1].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Ochimo aveva un fratello di nome Cercafo ed insieme si insediarono nel territorio di Ialiso e fondarono la città di Achea dove lui, essendo il più anziano, divenne il re.
In seguito Cercafo si innamorò di sua figlia, la ottenne in sposa e gli diede tre nipoti (Lindo, Camiro e Ialiso)[1].
Secondo una versione alternativa, Ochimo promise la figlia in sposa ad Orchidione, ma Cercafo rapì la ragazza e non la restituì finché Ochimo non fu diventato molto vecchio[2].
Alla sua morte fu Cercafo a diventare il nuovo re di Rodi[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- 1 2 3 (EN) Diodoro Siculo, Bibliotheca historica V, 55 - 56 - 57, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
- ↑ (EN) Plutarco, Quaestiones Graecae, 27, su perseus.tufts.edu. URL consultato il 20 aprile 2019.