Vai al contenuto

Millenium Warriors

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Millenium Warriors
videogioco
Schermata del secondo livello
PiattaformaCommodore 64
Data di pubblicazione1991
GenerePicchiaduro a incontri, sparatutto
TemaStorico, fantascienza
OrigineStati Uniti
PubblicazioneFirst Star Software, The Software Business
ProgrammazioneOfer Alon
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputJoystick
SupportoCassetta, dischetto

Millenium Warriors è un videogioco picchiaduro a incontri ambientato in varie epoche, pubblicato nel 1991 per Commodore 64 dalla First Star Software. Sebbene il software riporti un copyright del 1989 e la First Star fosse statunitense, il gioco uscì nel 1991 e apparentemente solo in Europa, in collaborazione con la The Software Business.

Il principe Kronos, per dimostrarsi degno erede dell'impero galattico, deve superare una prova, che consiste nell'essere trasportato in varie epoche del pianeta Terra e sconfiggere in duello vari campioni storici.

Modalità di gioco

[modifica | modifica wikitesto]

Millenium Warriors è costituito da 5 livelli ambientati in altrettante epoche, da affrontare in ordine cronologico. Ciascuno è un duello, contro il computer a tre possibili difficoltà oppure in multigiocatore uno contro uno. Si può ricominciare la partita da un livello già raggiunto. È disponibile anche il demo del computer contro sé stesso in tutti i livelli. Ogni livello ha un diverso sfondo tematico fisso, graficamente elaborato, a volte con piccole animazioni. Dopo un'introduzione con un'astronave che viaggia nello spazio-tempo, ci sono intermezzi con testi descrittivi.

Tre dei livelli sono classici picchiaduro a incontri bidimensionali, con i personaggi che possono camminare soltanto a destra e sinistra e attaccarsi con un'arma da mischia. Generalmente possono colpire alla testa, al corpo o alle gambe e dispongono di due tipi di parate. Alcuni altri movimenti dipendono dal livello. Gli altri due livelli sono invece sparatutto, con i due contendenti che volano e possono spostarsi in tutte le otto direzioni, risentendo dell'inerzia e di una lenta gravità. Possono sparare in modo direzionato e hanno una mossa difensiva. Si può volare fuori dall'estremità destra o sinistra dello schermo e si riappare dalla parte opposta.

In tutti i casi, i due contendenti hanno tre barre di stato: l'energia, che si consuma con la fatica e si ricarica lentamente da sola; la salute, che si riduce subendo colpi; e l'arma, che si consuma a ogni attacco sferrato. Infine sono indicate le vite dei giocatori. Esaurire la salute o l'energia determina la sconfitta e la perdita di una vita. Se si esaurisce l'arma si resta per il momento disarmati, ma presto riappare un'arma sostitutiva che bisogna andare a raccogliere. Per recuperare la salute e l'energia durante lo scontro è possibile raccogliere i due relativi power-up che compaiono casualmente in tutti gli scenari (tra un livello e l'altro variano solo nell'aspetto), anche molto spesso, potenzialmente allungando molto la durata dei duelli.

I livelli sono i seguenti:

  1. Picchiaduro: uomini delle caverne armati di asce di pietra. Oltre alle mosse comuni possono abbassarsi.
  2. Picchiaduro: cavalieri medievali in armatura, armati di spada e scudo, su un ponte levatoio. Possono abbassarsi e fare piccoli salti in avanti o indietro. Occasionalmente il ponte può perdere una tavola; il buco va saltato, altrimenti caderci dentro causa la sconfitta immediata.
  3. Sparatutto: maghi arabi a bordo di tappeti volanti, sullo sfondo di una città mediorientale, che sparano sfere magiche.
  4. Picchiaduro: pirati a bordo di un galeone, armati di spada. Possono spostarsi a due diverse altezze, sul ponte o sul boma, salendo e scendendo con un balzo. Cadere dall'estremità della nave causa la sconfitta immediata.
  5. Sparatutto: astronauti nello spazio, con jet pack e fucili laser.

Sono note poche riviste che trattarono Millenium Warriors, tutte con giudizi medi. Dal punto di vista estetico, di grafica, animazione e sonoro, fu sempre apprezzato. Tuttavia il giudizio complessivo non era entusiasta perché il gameplay era giudicato poco vario. Secondo Commodore Format 23 (voto 67%) il gioco era ripetitivo e secondo Zzap!64 76 (68%) era poco longevo. Fu recensito di nuovo da Zzap!64 85 (60%), che oltre alla poca varietà notò la difficoltà dei controlli. In retrospettiva, anche Retro Gamer 69 lo ricordò come una bella idea, ma compromesso da controlli impacciati.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi