Malalbergo
| Malalbergo comune  | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Città metropolitana | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Massimiliano Vogli (centro-destra) dal 10-6-2024 | 
| Territorio | |
| Coordinate | 44°43′10″N 11°31′59″E | 
| Altitudine | 12 m s.l.m. | 
| Superficie | 53,82 km² | 
| Abitanti | 9 331[1] (31-7-2025) | 
| Densità | 173,37 ab./km² | 
| Frazioni | Altedo, Casoni, Pegola, Ponticelli, Casette di Malalbergo | 
| Comuni confinanti | Baricella, Bentivoglio, Galliera, Minerbio, Poggio Renatico (FE), San Pietro in Casale | 
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 40051 | 
| Prefisso | 051 | 
| Fuso orario | UTC+1 | 
| Codice ISTAT | 037035 | 
| Cod. catastale | E844 | 
| Targa | BO | 
| Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | 
| Cl. climatica | zona E, 2 329 GG[3] | 
| Nome abitanti | malalberghesi | 
| Patrono | sant'Antonio abate | 
| Giorno festivo | 17 gennaio | 
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Malalbergo (Malalbêrg in dialetto bolognese[4]) è un comune italiano di 9 331 abitanti[1] della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.
Il comune fa parte dell'Unione Terre di Pianura.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Clima
[modifica | modifica wikitesto]Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Malalbergo viene fatto comunemente derivare dalla malfamata locanda per viaggiatori che qui si trovava fino al XIX secolo. La struttura, situata dove il Canale Navile confluiva nelle paludi a sud di Ferrara, permetteva il ristoro e il riposo ai naviganti e commercianti da e per Bologna.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 luglio 1986.[5]
Il gonfalone è un drappo tagliato di rosso e di azzurro.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto 5 giugno 1910 [6]
— 23 aprile 2004[7]
Monumenti e luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Sant'Antonio Abate nel Capoluogo Malalbergo
 - Chiesa dei Santi Cosma e Damiano nella frazione di Pegola: la chiesa attuale della frazione di Pegola è situata lungo la statale 64 Porrettana ed è stata costruita nel 2008[8] nei pressi di un fabbricato adibito a cappella in uso dagli anni '60 dopo che la chiesa parrocchiale precedente sita lungo un'ansa del canale Navile a poca distanza dal cimitero risultava troppo decentrata rispetto all'espandersi dell'abitato lungo la statale porrettana. La parrocchiale lungo il canale Navile era stata edificata nel 1892 su una struttura preesistente: sconsacrata dagli anni '60 è oggi in rovina. Dalla chiesa ottocentesca è stato trasferito alla nuova chiesa un dipinto con soggetto i Santi Cosma e Damiano e il miracolo della gamba trapiantata attribuito a Bartolomeo Ramenghi, Il Bagnacavallo[9].
 - Chiesa di San Giovanni Battista, parrocchiale nella frazione di Altedo
 
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]Parte del territorio comunale è compreso nel sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale "Biotopi e Ripristini ambientali di Bentivoglio, S. Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella" (IT4050024).
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di 1.163 persone, pari al 13,17% degli abitanti.[11]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il comune è attraversato dalla strada statale 64 Porrettana, che lo collega a Bologna e Ferrara. Il servizio di trasporto pubblico a Malalbergo è assicurato dalle autocorse suburbane svolte dalla società TPER.
Fra il 1891 e il 1955 Malalbergo rappresentò il capolinea di una tranvia che la congiungeva con Bologna, intensamente utilizzata sia per il traffico pendolare fra la campagna e gli opifici cittadini che per il trasporto delle barbabietole da zucchero, di cui l'abitato era uno dei principali centri di raccolta.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 14 giugno 1985 | 24 aprile 1995 | Claudio Bonzi | PCI, PDS | Sindaco | [12] | 
| 24 aprile 1995 | 14 giugno 2004 | Raffaele Finelli | IND, L'Ulivo | Sindaco | [12] | 
| 14 giugno 2004 | 26 maggio 2014 | Massimiliano Vogli | centro-sinistra | Sindaco | [12] | 
| 26 maggio 2014 | 10 giugno 2024 | Monia Giovannini | lista civica: Amiamo Altedo Malalbergo (primo mandato) lista civica: Per un futuro concreto (secondo mandato)  | 
Sindaco | [12] | 
| 10 giugno 2024 | in carica | Massimiliano Vogli | lista civica: Un futuro insieme | Sindaco | [12] | 
Gemellaggi
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 Saint-Denis-de-Pile dal 2024[13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
 - ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
 - ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
 - ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
 - ^ Malalbergo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26 maggio 2023.
 - ^ Regio decreto del 5 giugno 1910 che approva gli annessi elenchi degli enti e delle persone ai quali vennero conferite medaglie ed attestazioni di menzione onorevole per l'opera da essi data in occasione del terremoto del 28 dicembre 1908, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 131 (straordinario) del 5 giugno 1910
 - ^ Pubblicazione Gazzetta Ufficiale 16-12-2006.
 - ^ Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Pegola, Malalbergo, su Le chiese delle Diocesi italiane. URL consultato il 22 ottobre 2024.
 - ^ Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Pegola, Malalbergo, su Comune di Malalbergo. URL consultato il 22 ottobre 2024.
 - ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
 -  Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. 
 - ^ Bilancio demografico popolazione straniera e popolazione residente straniera, su demo.istat.it.
 - ^ a b c d e http://amministratori.interno.it/
 - ^ Firma del Patto di gemellaggio tra i Comuni di Malalbergo e Saint Denis de Pile, su Comune di Malalbergo. URL consultato il 28 maggio 2024.
 
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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 Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Malalbergo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.malalbergo.bo.it.
 - Malalbèrgo, su sapere.it, De Agostini.
 - Malalbergo, (BO) 1796 - 1918, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
 - L. Arbizzani, Malalbergo, (BO) 1943 - 1945, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
 - Malalbergo, (BO) 1919 - 1943, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
 - Sito ufficiale dell'Unione Terre di Pianura, su terredipianura.it.
 - Sito ufficiale della ProLoco del Comune di Malalbergo, su sites.google.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2020).
 
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 242337678 · SBN UBOL003827 · GND (DE) 7679246-8 | 
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