MIT General Circulation Model
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Il MIT General Circulation Model (MITgcm) è un modello numerico che utilizza il metodo dei volumi finiti per la risoluzione computerizzata delle equazioni del moto che governano la circolazione nell'oceano e nell'atmosfera terrestre.[1]
Come indica il suo nome, è stato sviluppato al Massachusetts Institute of Technology e fu uno dei primi modelli oceanici non idrostatici. Ha un'estensione autogenerata che permette al modello di essere utilizzato per l'assimilazione dei dati.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The MITgcm home page, su mitgcm.org.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John Marshall, A. Adcroft, C. Hill, L. Perelman e C. Heisey, A finite-volume, incompressible Navier Stokes model for studies of the ocean on parallel computers, in J. Geograph. Res., vol. 102, C3, 1997, pp. 5753-5766, Bibcode:1997JGR...102.5753M, DOI:10.1029/96JC02775.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The MITgcm home page, su mitgcm.org.
- Department of Earth, Atmospheric and Planetary Science at MIT, su eapsweb.mit.edu.
- The Massachusetts Institute of Technology, su web.mit.edu.
- The ECCO2 consortium, su ecco2.org (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2018).