Linea continua
| Linea continua | |
|---|---|
| Paese | Italia |
| Anno | 1990 – 1991 |
| Genere | docu-drama, criminologia |
| Edizioni | 1 |
| Puntate | 12 |
| Durata | 120 minuti |
| Lingua originale | italiano |
| Realizzazione | |
| Conduttore | Rita dalla Chiesa, Andrea Barberi |
| Ideatore | Lio Beghin |
| Regia | Laura Basile |
| Costumi | Marina Maruccia |
| Fotografia | Massimo Garzia |
| Produttore | Roberto Formichi |
| Casa di produzione | Adriano Ariè, Lio Beghin |
| Rete televisiva | Rete 4 |
Linea continua è stato un programma televisivo italiano, andato in onda il martedì in prima serata su Rete 4 in dodici puntate, dal 27 novembre 1990 al 26 febbraio 1991, oltre che con una striscia quotidiana.
Il programma
[modifica | modifica wikitesto]Il programma era nato come risposta Fininvest a due celebri programmi giornalistici di successo trasmessi da Rai 3: Telefono giallo, condotto da Corrado Augias, e Chi l'ha visto?, all'epoca condotto da Donatella Raffai e Luigi Di Majo, con i quali condivideva l'autore-ideatore, Lio Beghin.
La stessa scenografia del programma era molto simile a quella usata nelle prime due edizioni di Telefono giallo.
La trasmissione, dedicata alla ricerca di persone scomparse e ai misteri italiani rimasti insoluti, era condotta da Rita dalla Chiesa ed Andrea Barberi[1].
Il programma venne sospeso a causa dei bassi ascolti registrati: si rilevò infatti una media di un milione e 300.000 spettatori, con punte negative ben al di sotto del milione.