Lambda Muscae
| Lambda Muscae | |
|---|---|
| Classificazione | Stella bianca di sequenza principale |
| Classe spettrale | A7V |
| Distanza dal Sole | 127 anni luce |
| Costellazione | Mosca |
| Coordinate | |
| (all'epoca J2000) | |
| Ascensione retta | 11h 45m 36,419s |
| Declinazione | -66° 43′ 43,54″ |
| Dati fisici | |
| Raggio medio | 3,4[1] R⊙ |
| Massa | |
| Temperatura superficiale | |
| Luminosità | |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | +3,63 |
| Magnitudine ass. | +0,68[3] |
| Parallasse | 25,65 mas |
| Moto proprio | AR: -100,35 mas/anno Dec: 33,49 mas/anno |
| Velocità radiale | 15 km/s |
| Nomenclature alternative | |
Lambda Muscae (λ Mus, λ Muscae), è la quarta stella più luminosa della costellazione della Mosca. La sua magnitudine apparente è 3,62 e dista 127 anni luce dal sistema solare[3].
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione è fortemente australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche dalle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni tropicali, comunque non più a nord della latitudine 24° N. La sua magnitudine pari a 3,63 le consente di essere scorta anche dai piccoli centri urbani, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Pare essere una stella binaria, con una compagna non ben identificata avente un periodo orbitale di 1,24 anni.[4] La stella principale è una stella di classe spettrale A7V, classificata quindi come stella bianca di sequenza principale. Possiede una massa più che doppia rispetto a quella solare ed un raggio 3,4 volte superiore. Apparentemente λ Muscae ha anche un'altra debole compagna, visualmente distante 32 secondi d'arco in cielo, di dodicesima magnitudine.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Fundamental parameters of stars (Allende Prieto+, 1999), su vizier.u-strasbg.fr.
- ^ Infrared excesses of Hipparcos stars (McDonald+, 2012), su vizier.u-strasbg.fr.
- ^ a b c Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012), su vizier.u-strasbg.fr.
- ^ Orbits of visual binaries and dynamical masses (Malkov+, 2012), su vizier.u-strasbg.fr.
- ^ The Washington Visual Double Star Catalog (Mason+ 2001-2013), su vizier.u-strasbg.fr.
