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Jim Shepard

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Jim Shepard nel 2015

Jim Shepard (Bridgeport, 29 dicembre 1956) è uno scrittore statunitense.

Nato nel 1956 a Bridgeport, Connecticut, vive e lavora a Williamstown, Massachusetts[1].

Ha ottenuto un B.A. al Trinity College di Hartford nel 1978 e un Master of Fine Arts nel 1980 all'Università Brown[2].

A partire dal suo esordio nel 1983 con Flights, ha pubblicato 7 romanzi, 6 raccolte di racconti e alcune opere di saggistica e suoi interventi sono apparsi in numerose riviste come il Publishers Weekly[3].

Specializzato nella narrativa breve e vincitore di numerosi premi tra cui l'O. Henry Prize, insegna scrittura creativa e tecniche cinematografiche al Williams College, nel Massachusetts[4].

Opere (parziale)

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  • Flights (1983)
  • Paper Doll (1987)
  • Lights Out in the Reptile House (1990)
  • Kiss of the Wolf (1994)
  • Nosferatu (1998)
  • Project X (2004), Padova, Meridiano Zero, 2005 traduzione di Federica Alba ISBN 88-8237-099-2.
  • Il libro di Aron (The Book of Aron, 2015), Milano, Bompiani, 2016 traduzione di Elena Malanga ISBN 978-88-452-8118-1.
  • Phase Six (2021)
  • Batting against Castro (1996)
  • Love and Hydrogen (2004)
  • Like You'd Understand, Anyway (2007)
  • You Think That's Bad (2011)
  • Non c'è ritorno, Roma, 66th and 2nd, 2012 traduzione di Eraldo Affinati ISBN 978-88-96538-17-3.
  • Il mondo che verrà (The World to Come), Milano, Bompiani, 2017 traduzione di Elena Malanga ISBN 978-88-452-9373-3.

Adattamenti cinematografici

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Premi e riconoscimenti

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  1. (EN) Scheda dello scrittore, su openroadmedia.com. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  2. (EN) Pagina dedicata all'autore, su biography.jrank.org. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  3. (EN) Informazioni sullo scrittore e analisi delle opere, su encyclopedia.com. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  4. (EN) Biografia, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  5. Scheda del film, su labiennale.org. URL consultato il 14 febbraio 2021.
  6. (EN) Professor Jim Shepard Wins 2016 Rea Award for Short Story, su communications.williams.edu, 4 maggio 2017. URL consultato il 10 luglio 2020.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 39613753 · ISNI (EN) 0000 0001 0780 0252 · SBN RAVV424459 · LCCN (EN) n83121472 · GND (DE) 1078734054 · BNF (FR) cb145327327 (data) · J9U (EN, HE) 987007573575605171