Vai al contenuto

Discussione:SIMEST

Contenuti della pagina non supportati in altre lingue.
Aggiungi argomento
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ultimo commento: 5 mesi fa, lasciato da Giuliasag in merito all'argomento Proposta sezione su misure straordinarie

Foto della sede centrale, da inserire nel Template, nel campo |Immagine= --Carlo Dani (msg) 02:17, 23 ago 2016 (CEST)Rispondi

Proposta per la sezione Bilancio

[modifica wikitesto]

Buongiorno, vi vorrei proporre una revisione della sezione Bilancio, che al momento riporta dati solo per il 2021. Ho pensato che potrebbe essere utile raccogliere i vari indicatori in una tabella, per una visualizzazione più ordinata e che faciliti la comparazione dei dati tra un anno e l'altro. Aspetto vostri eventuali pareri :) --Giuliasag (msg) 11:24, 14 mag 2025 (CEST)Rispondi

proposta di revisione sezione Bilancio

Bilancio

2024[1] 2023[2] 2022[3] 2021[4]
Finanziamenti agevolati (milioni di euro) 1.6591.4475123.406
Finanziamenti agevolati PNRR (milioni di euro) --570751
Investimenti partecipativi (milioni di euro) 329310133143
Supporto all'export (milioni di euro) 5.9606.2135245.038
Nuovi volumi (milioni di euro) 7.9497.9691.7389.338
Clienti in portafoglio attivi (milioni di euro) 15.85115.26214.95810.170
Paesi di destinazione 123125124123
Utile netto (milioni di euro) 7,73,514
Numero medio dipendenti 230201201183
  1. Bilancio e Relazioni d'Esercizio 2024 (PDF), su simest.it. URL consultato il 14 maggio 2025.
  2. Bilancio e Relazioni d'Esercizio 2023 (PDF), su simest.it. URL consultato il 14 Aprile 2025.
  3. Bilancio e Relazioni d'Esercizio 2022 (PDF), su simest.it. URL consultato il 14 Aprile 2025.
  4. Bilancio e Relazioni d'Esercizio 2021 (PDF), su simest.it. URL consultato il 14 Aprile 2025.
Buongiorno, in assenza di pareri contrari procedo con l'aggiornamento della sezione. Rimango sempre disponibile per eventuali aggiustamenti e modifiche. :) --Giuliasag (msg) 11:35, 5 giu 2025 (CEST)Rispondi

Aggiornamento incipit, Storia e Attività

[modifica wikitesto]

Buondì, torno in discussione per proporre un aggiornamento dell'incipit e delle sezioni Storia e Attività. Credo infatti che la voce potrebbe descrivere con maggior chiarezza di che cosa si occupa SIMEST. In particolare, nella proposta che riporto di seguito, ho spostato alcune informazioni di carattere storico dalla sezione Attività in Storia. In Attività ho invece cercato di descrivere sinteticamente le varie tipologie di operazioni che la società effettua. A questo punto attendo eventuali pareri e consigli. Grazie in anticipo a chi vorrà darmi una mano! --Giuliasag (msg) 11:37, 19 giu 2025 (CEST)Rispondi

Ciao a tutti, inizio a procedere con l'aggiornamento proposto. Nel caso ci fossero degli aggiustamenti da fare scrivetemi. Grazie :) --Giuliasag (msg) 12:21, 11 lug 2025 (CEST)Rispondi
proposta di aggiornamento incipit, Storia e Attività

La SIMEST è la società del Gruppo CDP che sostiene la crescita e la competitività delle imprese italiane nel mondo attraverso l’internazionalizzazione delle loro attività. I servizi della società si rivolgono in particolare alle piccole e medie imprese.[1][2]

Cassa Depositi e Prestiti ne detiene il 76% del capitale.[2]

Storia

SIMEST è stata costituita nel 1991 dall'allora Ministero del commercio con l'estero, guidato da Renato Ruggiero, come Società Italiana per le Imprese Miste all'Estero - SIMEST a seguito della Legge 100/1990 (Norme sulla promozione della partecipazione a società ed imprese miste all'estero).[3] Tale legge disponeva la creazione di una società che supportasse le aziende create nei paesi extra UE da imprese italiane, che fornisse loro consulenza e assistenza e che ne promuovesse e sviluppasse le attività.[4]

Nel 1999 SIMEST ha assorbito l’area Estero del MedioCredito Centrale,[5] ed è diventata il gestore dei tre fondi pubblici per l’internazionalizzazione e il sostegno alle esportazioni (all’epoca del Ministero dello Sviluppo Economico):

  • il fondo ex legge 394/81, destinato alla concessione di finanziamenti a tasso agevolato per l’internazionalizzazione;[6]
  • il fondo ex legge 295/1973, riservato agli interventi finanziari di sostegno alle esportazioni a pagamento differito;[6]
  • il fondo di Venture Capital, destinato all’acquisizione di partecipazioni, aggiuntive a quelle di SIMEST e sempre complessivamente minoritarie rispetto all’intervento del partner italiano, a condizioni agevolate (inizialmente rivolto solo ad alcune regioni di interesse strategico, poi allargato a tutti i Paesi esteri e dal 2011 anche, con condizioni non agevolate, all’Italia).[7]

Nel 2012 il controllo della società è passato a Cassa Depositi e Prestiti [8] che, nel 2019, l’ha incorporata in SACE. L’accorpamento aveva l’obiettivo di costituire il Polo dell’Export e dell’Internazionalizzazione del Gruppo, un unico punto di accesso a tutti gli strumenti finanziari e assicurativi a supporto alle imprese italiane che vogliono competere e crescere a livello internazionale.

Da inizio 2020 le competenze in relazione ai fondi pubblici gestiti da SIMEST sono state trasferite dal MISE al MAECI[9] con l’obiettivo di promuovere una gestione unitaria della promozione internazionale dell’Italia all’estero e costituire un unico referente istituzionale sui temi delle politiche commerciali e promozionali.[10]

A marzo 2022, in occasione del riassetto del gruppo SACE, SIMEST è ritornata sotto il controllo diretto di Cassa Depositi e Prestiti.[11]

Attività

SIMEST affianca l’impresa per tutto il ciclo di sviluppo all’estero, dalla prima valutazione di apertura in un nuovo mercato fino all’espansione attraverso investimenti diretti. Le attività svolte dalla società si distinguono in: finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione; acquisizione di partecipazioni in imprese, estere o italiane, detenute da società italiane; investimenti in equity; supporto per le esportazioni.

Finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione

Grazie al fondo ex legge 394/81 e ai fondi collegati, gestiti in convenzione con il MAECI, SIMEST si occupa dell’operatività ordinaria concedendo finanziamenti agevolati a favore delle imprese italiane durante tutte le fasi dell’internazionalizzazione. Le aziende possono richiedere i finanziamenti per attività come partecipazione a fiere e mostre, studi di fattibilità, programmi di inserimento in mercati esterni all’Unione Europea, programmi di assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale, assunzione di Temporary Export Manager (TEM), investimenti per la transizione ecologica e digitale.[12][2]

Partecipazione al capitale di imprese

La società può acquisire partecipazioni nel capitale sociale delle società, estere o italiane, controllate da aziende italiane, utilizzando risorse proprie o in combinazione con la sezione ad hoc del Fondo 394/81 per le operazioni di venture capital. In particolare, SIMEST può partecipare con una quota fino al 49% del capitale sociale.[12][2]

Investimenti in equity e Plafond Crescita

Attraverso le risorse pubbliche del Fondo 394, la società supporta lo sviluppo delle aziende italiane all’estero anche tramite investimenti in equity. A questo scopo sono state costituite due specifiche sezioni del Fondo 394: “Sezione Crescita” e “Sezione Investimenti e Infrastrutture”. In particolare: il Plafond Crescita (con una dotazione di €100 milioni di euro) è destinato a interventi in equity per il consolidamento del capitale sociale di piccole e medie imprese e imprese a media capitalizzazione per supportare l'internazionalizzazione e lo sviluppo sui mercati esteri. Mentre il “Plafond Investimenti Infrastrutture” (con una dotazione €100 milioni di euro) è destinato a interventi in equity in società partecipate da imprese italiane impegnate in progetti infrastrutturali all'estero con il coinvolgimento delle filiere produttive italiane, al fine di supportare la competitività delle imprese italiane in contesti strategici internazionali.[13][14][15][16]

Supporto per le esportazioni

Grazie al fondo ex legge 295/1973, gestito in convenzione con il MAECI, SIMEST eroga contributi a favore degli esportatori italiani per facilitare le condizioni di pagamento a medio-lungo termine (almeno 24 mesi) a tasso fisso agevolato.[17] Tali contributi possono essere erogati sottoforma di credito acquirente o credito fornitore.[2]

  1. Confindustria Verona – piccola industria (2017). Pillola Formativa n. 6/17 - agosto 2017. Chi è e cosa fa SIMEST S.p.A., su confindustria.verona.it. URL consultato il 29 aprile 2025.
  2. 1 2 3 4 5 Bilancio e Relazioni d'Esercizio 2023 (PDF), su simest.it. URL consultato il 14 Aprile 2025.
  3. Roberto Petrini, È nata SIMEST, la banca dell’Est., in La Repubblica, 6 giugno 1991. URL consultato il 30 aprile 2025.
  4. Legge 100/1990 (1990, 18 maggio) “Norme sulla promozione della partecipazione a società ed imprese miste all'estero., su normattiva.it. URL consultato il 29 aprile.
  5. Gazzetta Ufficiale, su www.gazzettaufficiale.it. URL consultato il 5 luglio 2022.
  6. 1 2 Sostegno pubblico all’esportazione - MEF Dipartimento del Tesoro, su www.dt.mef.gov.it. URL consultato il 5 luglio 2022.
  7. Per saperne di più, su Simest. URL consultato il 5 luglio 2022.
  8. Tesoro: inizia processo integrazione tra Cdp e Sace, su reuters.com. URL consultato il 17 giugno 2025.
  9. WorldPass - Tutte le funzioni trasferite dal MISE al MAECI in una Infografica, su www.worldpass.camcom.it. URL consultato il 5 luglio 2022.
  10. come stabilito con il Decreto Legge n. 104 del 21 settembre 2019 e la relativa legge di conversione n. 132 del 18 novembre 2019
  11. Riassetto del Gruppo SACE, su MEF. URL consultato il 5 luglio 2022.
  12. 1 2 O. Cappelli, Internazionalizzazione e comunicazione del “Sistema Italia”, 2020, p. 104.
  13. Made in Italy: nuove misure SIMEST da 1 miliardo di euro per la competitività internazionale, in Ipsoa, 26 marzo 2025. URL consultato il 17 giugno 2025.
  14. Piano Simest da 1 miliardo per aiutare le esportazioni, in Il Messaggero, 26 marzo 2025. URL consultato il 17 giugno 2025.
  15. Simest: 7,6 milioni ad Agrumaria Reggina per un nuovo stabilimento in Egitto, in Affaritaliani.it, 26 marzo 2025. URL consultato il 17 giugno 2025.
  16. Legge 30 dicembre 2024, n. 207
  17. Sostegno finanziario all’esportazione, su de.mef.gov.it. URL consultato il 17 giugno 2025.

Proposta sezione su misure straordinarie

[modifica wikitesto]

Vorrei proporre anche l'inserimento di una sezione dedicata alle misure straordinarie che SIMEST può adottare in scenari particolari. Nel caso, posizionerei la sezione dopo quella dedicata alle attività. Fatemi sapere che cosa ne pensate. Grazie mille. --Giuliasag (msg) 11:39, 19 giu 2025 (CEST)Rispondi

Anche in questo caso procedo con l'inserimento della sezione. Non esitate a scrivermi per eventuali consigli su come migliorare ulteriormente il contenuto. --Giuliasag (msg) 12:22, 11 lug 2025 (CEST)Rispondi
proposta sezione Misure straordinarie

Misure straordinarie

In risposta a eventi eccezionali di natura economica, geopolitica o ambientale, SIMEST può attivare misure straordinarie per sostenere le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione, offrendo strumenti finanziari e agevolazioni temporanee. A partire dal 2021 la società è stata assegnataria, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di risorse europee legate al programma Next Generation EU.[1]

Dal 2022, dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino, la società ha supportato le aziende italiane operative sul fronte delle esportazioni o degli approvvigionamenti in Ucraina, Russia e Bielorussia.[2] Inoltre, a seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e la Toscana nel maggio 2023, SIMEST ha istituito un bando per l’assegnazione di 300 milioni di euro a fondo perduto per compensare i danni materiali subiti dalle imprese esportatrici delle zone colpite.[3]

Nell’ambito del Piano Mattei, a luglio 2024 SIMEST ha presentato alla Farnesina “Misura Africa”, un'iniziativa di finanza agevolata da 200 milioni di euro, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, per sostenere le imprese italiane interessate a investire in Africa, promuovendo progetti di innovazione, transizione ecologica e digitale, e formazione professionale.[4][5]

A marzo 2025 la società ha invece presentato un nuovo pacchetto di strumenti finanziari per un valore di oltre un miliardo di euro. L’iniziativa mira a sostenere lo sviluppo delle imprese italiane all’estero, con particolare riguardo ad aree ad alto potenziale di crescita come l’America Latina e l’Africa. Questi nuovi strumenti fanno parte del “Piano d’Azione per l’Export”, introdotto pochi giorni prima dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.[6][7]

  1. Veronica Grandoni, PNRR e finanziamenti alle imprese: fondo Simest al via dal 28 ottobre al 3 dicembre, in Fisco e Tasse, 2 settembre 2021. URL consultato il 17 giugno 2025.
  2. Finanziamenti Simest: riaprono le misure per le imprese esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina, su confindustriatoscanacentroecosta.it. URL consultato il 17 giugno 2025.
  3. Ci sono 300 milioni per le imprese esportatrici colpite dall’alluvione, su imprese.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 17 giugno 2025.
  4. Al via la misura Africa da 200 milioni, in ANSA, 23 luglio 2024. URL consultato il 17 giugno 2025.
  5. Simest: per il Piano Mattei la nuova misura Africa, in ANSA, 11 ottobre 2024. URL consultato il 17 giugno 2025.
  6. Simest, nuove misure da oltre 1 miliardo per la competitività internazionale delle imprese italiane, in la Repubblica, 25 marzo 2025. URL consultato il 17 giugno 2025.
  7. Simest lancia un pacchetto da 1 miliardo per sostenere l’export delle imprese italiane, in Il Sole 24 Ore, 25 marzo 2025. URL consultato il 17 giugno 2025.