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Air Transport Charter

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Air Transport Charter
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Forma societariasocietà a responsabilità limitata
Fondazione1946 a St. Helier (isola di Jersey)
Chiusura1952 revoca licenza operativa
Sede principaleSt. Helier
SettoreTrasporto
Prodottipasseggeri e merci
Compagnia aerea charter
Primo volomarzo 1947
Ultimo volo31 ottobre 1952
HubJersey airport
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Air Transport Charter (CI) Ltd. è stata una compagnia aerea britannica charter con sede nell'isola di Jersey dal 1946 al 1952.[1]

La società fu fondata nel luglio 1946 per effettuare trasporto passeggeri e merci dalle Isole del Canale principalmente. Le attività di volo iniziarono nel marzo dell'anno successivo con una coppia di Miles Aerovan che trasportavano fiori verso la Gran Bretagna.[1] Poco dopo fu inserito in linea un primo Douglas DC 3 che permise il trasporto di passeggeri in carne e ossa. A seguire entrarono in servizio i primi DH.89, piccoli bimotori molto adatti ai brevi voli tra le tre isole dell'arcipelago. Durante l'inverno, in coincidenza con il calo del traffico turistico, i DC 3 (ormai saliti a tre) furono utilizzati per il trasporto di frutta e verdura dall'Italia e dalla Francia verso l'aeroporto militare di Bovingdon.[1]

Nel 1950 fu frequente il trasporto di equipaggi marittimi verso scali del Mediterraneo mentre le attività charter si allargavano fino a toccare Parigi e Zurigo. Nello stesso anno fu assorbita la piccola Island Air Charters con cui era in atto una collaborazione operativa.[1][2] La proprietà dell'azienda passò alla società di consulenza Lambert Brothers di Londra e la base operativa fu spostata nell'aeroporto di Blackbushe. Anche per questo fu possibile effettuare alcune attività per conto delle due grandi aerolinee di stato - BEA e BOAC - che dominavano il mercato. Inoltre voli per il trasporto all'estero di piloti e tecnici dell'aeronautica militare.[1]

Nel 1951 le attività charter si allargarono ad Innsbruck, sulla Alpi austriache, e alla Corsica. Nell'estate 1952 la società fu accusata di esercire di fatto un servizio regolare dlla Gran Bretagna alle Isole del Canale, fu pesantemente sanzionata e le fu imposto di cessare i voli. Il blocco delle attività fu decretato per il 31 ottobre 1952. Successivamente tutta la flotta fu venduta anche se una parte del personale e dei macchinari andò a formare un'azienda di avionica con sede nella contea del Berkshire.[1][3]

I rottami del DC 3 G-AJVZ dopo l'incidente vicino all'aeroporto Ringway di Manchester nel marzo 1951.
  • Il 20 maggio 1948 un Douglas DC 3 tutto-merci registrato G-AJBG, partito da Valence (Francia) con un carico di frutta, colpì un albero durante il circuito d'attesa notturno e con nuvole basse nei pressi dell'aeroporto di Bovingdon.[4]
  • Il 27 marzo 1951 il Douglas DC 3 immatricolato G-AJVZ, in rotta dall'aeroporto di Ringway, Manchester, Inghilterra, all'aeroporto di Nutts Corner, Antrim, Irlanda del Nord, precipitò poco dopo il decollo di un volo di linea a seguito dell'impossibilità di prendere quota. Ci furono quattro vittime, due dei tre membri dell'equipaggio a bordo e due dei tre passeggeri.[5]
  1. 1 2 3 4 5 6 7 (EN) A.C. Merton Jones, British Independent Airlines since 1946, Merseyside Aviation Society Ltd. + LAAS International, 1976, p. 46, ISBN 0 902420 07 0.
  2. Air-Charter Guide, in Flight International, 28-04-1949, p. 504.
  3. Maurice J. Wickstead, Airlines of the British Isles since 1919, Staplefield - West Sussex, Air-Britain (Historians) Ltd., 2014, pp. 49-50.
  4. (EN) Descrizione incidente G-AJBG, su Aviation Safety Network. URL consultato il 16 agosto 2009.
  5. (EN) Descrizione incidente G-AJVZ, su Aviation Safety Network. URL consultato il 16 agosto 2009.
  • (EN) A. C. Merton Jones, British Independent Airlines since 1946, Merseyside Aviation Society Ltd. + LAAS International, 1977, ISBN 0 902420 16X.

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