Vai al contenuto

Sopwith L.R.T.Tr.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sopwith L.R.T.Tr.
Descrizione
Tipoaereo da caccia
Equipaggio3
CostruttoreRegno Unito (bandiera) Sopwith Aviation Company
Data primo volo1916
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Lunghezza10,74 m (35 ft 3 in)
Apertura alare16,08 m (52 ft 9 in)
Propulsione
Motoreuno in linea Rolls Royce Eagle
Potenza250 hp (190 kW)
Prestazioni
Velocità max172 km/h (107 mph, 93 kn)[1]
Armamento
Mitragliatriciuna Lewis calibro .303 British sull'abitaclo posteriore
una Lewis calibro .303 sulla navicella

i dati sono estratti da British Aeroplanes 1914-1918[2]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Il Sopwith L.R.T.Tr. fu un caccia di scorta triposto triplano realizzato dell'azienda britannica Sopwith Aviation Company negli anni dieci del XX secolo e rimasto allo stadio di prototipo.[3]

Storia del progetto

[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 1916, il British War Office redasse una specifica per un caccia di scorta multiposto da alimentare con uno dei nuovi motori Rolls-Royce Eagle, destinato a proteggere le formazioni di bombardieri dai caccia tedeschi, con un ruolo aggiuntivo di distruzione dei dirigibili nemici.[4][5] Sebbene la specifica non richiedesse un'elevata velocità massima, era essenziale che l'aereo disponesse di un buon campo di tiro per le sue armi armi,[6] mentre per il ruolo secondario anti-dirigibile richiedeva una autonomia di volo di almeno sette ore.[4] Furono effettuati ordini per la produzione dei prototipi dello Armstrong Whitworth F.K.6, del Sopwith L.R.T.Tr. e del Vickers F.B.11. Tutti e tre i progetti erano guidati dalla necessità di fornire ampi campi di tiro in assenza di un efficace meccanismo di sincronizzazione che avrebbe consentito l'utilizzo sicuro delle armi attraverso il disco dell'elica.[4]

Descrizione tecnica

[modifica | modifica wikitesto]

La proposta della Sopwith fu ricavata modificando un progetto già esistente relativo ad un triplano biposto dotato di una gondola per un mitragliere aggiunta all'ala superiore.[7] Il Sopwith L.R.T.Tr. (Long Range Tractor Triplane) aveva ali di uguale apertura collegate tra loro da tre coppie di montanti a tre campate e corda stretta.[5] L'ala superiore era collegata alla fusoliera da due coppie di montanti, ed al centro di essa era posizionata una gondola finemente aerodinamica che ospitava il mitragliere superiore armato con una mitragliatrice Lewis cal. 7,7 mm.[8] Gli alettoni erano montati su tutte le ali, con aerofreni montati sull'ala inferiore.[5] La fusoliera ospitava il pilota, seduto in linea con il bordo d'uscita dell'ala centrale, e un secondo mitragliere armato con una mitragliatrice Lewis per proteggere la coda dell'aereo.[9] Il carrello di atterraggio era quadriciclo anteriore fisso, con le ruote di bilanciamento montate ben davanti alle ruote principali dell'aereo per evitare che il velivolo si ribaltasse, dato che se ciò si fosse verificato il mitragliere sito nella gondola superiore sarebbe stato estremamente vulnerabile.[10] Vi era anche un pattino di coda per consentire al velivolo di rimanere a terra con la coda abbassata, mentre per la protezione laterale sotto ogni semiala inferiore era posizionato un pattino inclinato all'indietro.[5]

Il propulsore era un motore in linea Rolls-Royce Eagle a 12 cilindri a V, raffreddati a liquido, erogante la potenza di 250 hp (190 kW) ed azionante un'elica bipala.[2][11]

Impiego operativo

[modifica | modifica wikitesto]

Il prototipo, che fu soprannominato "Egg-Box",[5] volò verso la fine del 1916.[9] Non fu ulteriormente sviluppato dato che erano oramai disponibili caccia più piccoli, come il Sopwith 1½ Strutter, dotati di sistema di sincronizzazione. Tutti i caccia di scorta a tre posti proposti vennero abbandonati.[12]

  1. ^ Mason 1992, p.79.
  2. ^ a b Bruce 1957, p. 571.
  3. ^ Bruce 1957, p. 570.
  4. ^ a b c Bruce 1957, p.25.
  5. ^ a b c d e Green, Swanborough 1994, p.535.
  6. ^ Mason 1992, p.67.
  7. ^ Bruce 1968, p.139-140.
  8. ^ Bruce 1968, p.140.
  9. ^ a b Mason 1992, p.78.
  10. ^ Bruce 1968, p.141.
  11. ^ Bruce 1968, p.142.
  12. ^ Lewis 1979, p.99.
  • (EN) J.M. Bruce, British Aeroplanes 1914-1918, London, Funk & Wagnalls, 1957.
  • (EN) J.M. Bruce, Warplanes of the First World War, Volume Two Fighters, London, Macdonald, 1968, ISBN 0-356-01473-8.
  • (EN) William Green e Gordon Swanborough, The Complete Book of Fighters, Godalming, Salamander Books, 1994, ISBN 1-85833-777-1.
  • Luigi Mancini (a cura di), Grande Enciclopedia Aeronautica, Milano, Edizioni Aeronautica, 1936.
  • (EN) Francis K Mason, The British Fighter since 1912, Annapolis, Naval Institute Press, 1992, ISBN 1-55750-082-7.
  • (EN) Peter Lewis, The British Fighter since 1912, London, Putnam, 1979, ISBN 0-370-10049-2.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]