Vai al contenuto

H&M

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
H&M Hennes & Mauritz AB
Logo
Logo
StatoSvezia (bandiera) Svezia
Forma societariaSocietà ad azionariato diffuso
Borse valoriOMX: HM B
ISINSE0000106270
Fondazione1947 a Västerås
Fondata daErling Persson
Sede principaleStoccolma
GruppoRamsbury Invest
Persone chiave
SettoreModa
ProdottiAbbigliamento
Cosmetici
Fatturato209,921 miliardi SEK[1] (2015)
Utile netto20,9 miliardi SEK[1] (2015)
Dipendenti116000 (2013)
Sito webwww2.hm.com

H&M Hennes & Mauritz AB, comunemente conosciuta come H&M, è un'azienda di abbigliamento svedese proprietaria inoltre dei marchi Cheap Monday, COS, Monki, Weekday & Other Stories.[2] Al novembre 2015, risulta avere più di 4000 negozi attivi nel mondo;[3] in Italia, dove è presente dal 2003, ve ne sono 158 al 2024 in 19 regioni[4].

L'azienda è stata fondata da Erling Persson nel 1947, quando aprì il suo primo negozio a Västerås, in Svezia. Il negozio, chiamato Hennes (in svedese "lei"), vendeva esclusivamente abbigliamento femminile. Un altro negozio è stato aperto in Norvegia nel 1964. Nel 1968, Persson ha acquisito a Stoccolma il rivenditore di abbigliamento da caccia Mauritz Widforss, cosa che ha portato all'inclusione di una collezione di abbigliamento maschile nella gamma di prodotti e al cambio di nome in Hennes & Mauritz, abbreviato in H&M.[2]

Il negozio H&M sulla Fifth Avenue a Manhattan

La società è stata quotata alla Borsa di Stoccolma nel 1974. Poco dopo, nel 1976, il primo negozio al di fuori della Scandinavia è stato aperto a Londra. H&M ha continuato ad espandersi in Europa e ha iniziato a vendere al dettaglio online nel 1998 con il dominio hm.com registrato nel 1997, secondo i dati disponibili tramite Whois. L'apertura del suo primo negozio negli Stati Uniti il 31 marzo 2000 sulla Fifth Avenue a New York City ha segnato l'inizio della sua espansione al di fuori dell'Europa.

H&M fa spedire le sue forniture da diverse aree del mondo. Le prime tre località che spediscono le loro materie prime sono Cina, Bangladesh e India. La loro sede di vendita al dettaglio si trova in Svezia, dove 21 fornitori e fabbriche producono i prodotti di abbigliamento e gli accessori di H&M.

Arredamento per la casa

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008, la società ha annunciato che avrebbe iniziato a vendere mobili per la casa. Sebbene inizialmente distribuiti online, gli articoli per l'arredamento della casa sono ora venduti nei negozi H&M Home in tutto il mondo.

I concept store, tra cui COS, Weekday, Monki e Cheap Monday, sono stati lanciati in seguito all'espansione di H&M in Asia. Nel 2009 e nel 2010, la società di consulenza sui marchi Interbrand ha classificato H&M come il ventunesimo marchio globale di maggior valore. Il suo valore è stato stimato tra i 12 miliardi e i 16 miliardi di dollari. Nell'ambito di "H&M with Friends", H&M ha collaborato con Good American, un marchio fondato da Khloe Kardashian ed Emme Grede, per presentare i loro prodotti nei negozi di e-commerce svedesi e tedeschi di H&M.

Negozi e COVID-19

[modifica | modifica wikitesto]

H&M gestiva 2.325 negozi alla fine del 2011. Nel settembre 2013, ha aperto il suo 3000º negozio a Chengdu, in Cina.

Nell'ottobre 2020, H&M ha annunciato che intendeva chiudere il 5% dei suoi negozi in tutto il mondo nel 2021 a causa della pandemia di COVID-19. H&M ha chiuso 250 negozi in tutto il mondo e ha spostato la maggior parte delle sue operazioni online. La crescita delle vendite del gruppo H&M è diminuita del 34% su base annua.

Paesi in cui opera H&M nel 2022

Ritiro dal mercato russo (2022)

[modifica | modifica wikitesto]

Insieme a centinaia di altre società globali, H&M ha annunciato il 2 marzo 2022 la fine delle operazioni di vendita al dettaglio dei suoi oltre 150 negozi in Russia a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina. H&M ha affermato di essere "con tutte le persone che soffrono" in Ucraina e "per la sicurezza di clienti e colleghi" in Russia. Essendosi recentemente espansa tramite i formati Weekday e & Other Stories, la Russia era all'epoca il sesto mercato più grande di H&M, rappresentando il 4% delle vendite del gruppo nel quarto trimestre del 2021.

Collaborazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2004, H&M produce ogni anno una linea con diversi stilisti e case di moda.

  1. 1 2 Report Annuale 2015 H&M (PDF), su about.hm.com.
  2. 1 2 Storia H&M, su about.hm.com. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2016).
  3. H&M worldwide, su about.hm.com. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2016).
  4. Elenco negozi H&M in Italia, Newemotion, 14 Gennaio 2024
  5. Isabel Marant per H&M: anteprima foto, su youglamour.it.
  6. Arriva in Italia la collezione Alexander Wang per H&M, su lastampa.it (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2015).
  7. Per questa collezione è stata diffusa la campagna #HMBalmaination, con protagoniste le sorelle Kylie e Kendall Jenner e Jourdan Dunn.
  8. (EN) Kenzo x H&M Designer Collaboration 2016, su H&M. URL consultato il 9 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
  9. La collaborazione viene annunciata il 25 maggio 2016, in uscita nei negozi il 3 novembre dello stesso anno.
  10. Collaborazioni, su H&M. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2016).
  11. INTRODUCING MORRIS & CO X H&M, su H&M, 1º ottobre 2018. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2019).
  12. Collaborazione grafica per bambini, ispirata al mondo tropicale dell'artista britannica. La collaborazione viene annunciata il 18 aprile 2019. KATE MORGAN STUDIO X H&M, A CHILDEN’S COLLECTION INSPIRED BY WILDLIFE AND ANIMALS Archiviato il 25 aprile 2019 in Internet Archive.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN) 143528118 · ISNI (EN) 0000 0001 2331 4684 · LCCN (EN) n2002109254 · BNF (FR) cb155480594 (data)