Chrome OS
| Chrome OS sistema operativo  | |
|---|---|
| Sviluppatore | Google LLC | 
| Famiglia | Gentoo Linux (GNU/Linux) | 
| Release iniziale | 0.11.241[1] (15 giugno 2011[2]) | 
| Release corrente | 134.0.6998.107 [3] (17 marzo 2025) | 
| Tipo di kernel | Linux (monolitico) | 
| Piattaforme supportate | x86, ARM | 
| Interfacce grafiche | Grafico (web-based) | 
| Licenza | Google Chrome OS Terms of Service[4] | 
| Stadio di sviluppo | Stabile[1] | 
| Sito web | chromeos.google | 
Chrome OS (o Chromium OS, riferendosi al suo progetto open source[5]) è un sistema operativo progettato da Google e basato sulla distribuzione Gentoo.[6][7][8][9][10]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Annunciato il 7 luglio 2009, è basato sul browser Google Chrome (software proprietario), sul kernel Linux e su pacchetti provenienti da Gentoo (precedentemente era basato su Ubuntu). Inizialmente destinato al mercato dei netbook, la versione stabile è stata pubblicata il 15 giugno 2011 e preinstallata sui netbook Acer ZGB e Samsung Series 5 con processori Intel.[11]
Presentazioni al pubblico
[modifica | modifica wikitesto]- Il 19 novembre 2009 alle ore 22:00 (ora italiana, GMT+1) è stata trasmessa in diretta streaming via web la presentazione ufficiale del nuovo sistema operativo. I video mostrati durante la conferenza sono disponibili sul canale YouTube ufficiale di Google Chrome.[12]
 - Il 7 dicembre 2010 alle ore 19:30 (ora italiana, GMT+1) si è parlato nella conferenza stampa della Google di ulteriori dettagli sul sistema operativo.
 - L'11 maggio 2011 alle ore 19:30 (ora italiana, GMT+1) si è parlato del file browsing, della data di uscita (15 giugno) del primo Chromebook, il Samsung Serie 5[13] e del web browsing offline.
 
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]- È un sistema operativo open source, pensato per gli utenti che lo utilizzano per la maggior parte del loro tempo collegati ad internet.
 - Impiega circa otto secondi per avviarsi in un computer con un'unità a stato solido; non sono noti i tempi di avvio su un computer con hard disk tradizionale.[14]
 - Utilizzava Google Cloud Print per stampare qualsiasi file, senza alcun bisogno di driver installati. Dal 31 Dicembre 2020 non è più supportato.[15]
 - L'interfaccia utente è molto simile a quella di Google Chrome, su cui si basa al 90%.
 - È compatibile con i computer Samsung, Acer, ASUS, Freescale, Hewlett-Packard (HP), Lenovo, Qualcomm, Texas Instruments e Toshiba.[16]
 - Il primo netbook di test è il Cr-48 presentato da Google alla presentazione del 7/12/2010.[17]
 - È disponibile anche per tablet computer.[18]
 - Consente a diverse applicazioni (a cominciare da quelle di Google Workspace) di essere eseguite anche offline.
 - Può essere (re)-installato da zero, tramite programma scaricato dal portale Google dedicato a Chromebook (ovviamente ricorrendo ad un altro dispositivo), e lanciato tramite chiavetta USB o scheda SD.
 - A differenza di Android e iOS, in ChromeOS si possono installare le estensioni sul browser Chrome disponibili (come in Windows, Mac, Linux).[19]
 
Manutenzione
[modifica | modifica wikitesto]In ChromeOS possono essere aggiunti utenti (un utente è denominato "persona") ovvero account (Google) esattamente come in Android.
Il sistema operativo può essere sia resettato o anche re-installato da zero. Si può effettuare un Powerwash (ripristino delle impostazioni di fabbrica) tramite le impostazioni, oppure usare una combinazione di tasti per un riavvio forzato (hard reset). Il Powerwash cancella tutti i dati locali, mentre l'hard reset riavvia il sistema senza cancellare file e impostazioni. La reinstllazione vera è propria (solitamente necessaria solo quando il sistema è danneggiato) viene eseguita inserendo una chiavetta USB/scheda SD preparata con un PC/Mac funzionante (l'immagine del sistema la si scarica mediante l'estensione "Utilità di ripristino Chromebook" in Chrome Web Store) e avviando il dispositivo con una combinazione di tasti per forzare l'avvio della procedura di reinstallazione.
Naturalmente prima di eseguire le operazioni (che non eliminano l'account dal cloud di Google ma solo dal dispositivo) è utile salvare i contenuti in Google Drive o su chiavetta USB/scheda SD. Gli OEM potrebbero apportare delle personalizzazioni tramite procedure proprie.
Modalità di vendita
[modifica | modifica wikitesto]I netbook con sistema operativo ChromeOS sono venduti tramite un abbonamento a canone mensile di 20 dollari al mese per le attività educative e di 28 dollari al mese per il business. In caso di guasto il netbook verrà sostituito dalla stessa azienda e dopo 3 anni sarà sostituito con un nuovo netbook.[20]
Chromebook
[modifica | modifica wikitesto]I Chromebook sono i computer portatili con ChromeOS nativo (cioè preinstallato in fabbrica dal produttore del dispositivo cioè l'OEM).
Modelli
[modifica | modifica wikitesto]
Google CR-48
[modifica | modifica wikitesto]Nella conferenza stampa del 7 dicembre 2010, Google ha annunciato il netbook CR-48, un prototipo creato per testare ChromeOS, con CPU Intel Atom N455 e 2 GB di RAM e connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 2.1 EDR e USB 2.0.[21] Ha inoltre jack audio da 3,5 mm e slot per SD.[21]
Samsung Serie 5 ed Acer ZGB
[modifica | modifica wikitesto]Il Samsung Serie 5 e l'Acer ZGB sono stati i primi Chromebook ad essere messi in vendita il 15 giugno 2011.[22] Il Serie 5 aveva uno schermo da 12,1" HD, CPU Intel Atom N570 dual-core, connettività Wi-Fi e 3G opzionale, 2GB di RAM e 16 GB di SSD.[23] Lo ZGB differiva invece per lo schermo 11,6" CineCrystal e la presenza anche di una porta HDMI.[22]
Modelli attualmente in vendita
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2017 erano prodotti da Acer, ASUS, Dell, Haier, Hisense, HP, Lenovo, LG, Samsung, Toshiba e Google.[24]
Chromebit
[modifica | modifica wikitesto]Il Chromebit è un piccolo computer nelle dimensioni di una chiavetta USB, collegabile alla TV con la porta HDMI per usufruire di ChromeOS.[25] L'unico modello attualmente prodotto di Chromebit è l'ASUS Chromebit CS10[24], con CPU Rockchip RK3288C Quad-Core, Intel HD Graphics, 2 GB di RAM, 16 GB di eMMC, una porta USB 2.0, una HDMI ed una DC per la ricarica e connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac e Bluetooth 4.0.[26]
Chrome OS Flex
[modifica | modifica wikitesto]Chrome OS Flex (rebranding di CloudReady) è la versione di Chrome OS installabile su PC Windows o macchine Mac. Esistono alcune differenze con il prodotto principale[27]. Può essere anche provato tramite avvio da Live USB senza quindi doverlo installare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) chromium / chromiumos / overlays / portage / 0.11.241.B, su chromium.googlesource.com. URL consultato il 1º dicembre 2016.
 - ^ Chrome OS disponibile dal 15 giugno anche in Italia, su chromeos.eu. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).
 - ^ chromeos.dev, https://chromeos.dev/en/releases/chromeos-134. URL consultato il 17 marzo 2025.
 - ^ (EN) Google Chrome OS Terms of Service, su google.com. URL consultato il 1º dicembre 2016.
 - ^ (EN) about_os_credits.html, su src.chromium.org. URL consultato il 1º dicembre 2016.
 - ^ (EN) Main Gentoo ebuild package tree, su chromium.googlesource.com. URL consultato il 1º dicembre 2016.
 - ^ (EN) ChromeOS, su wiki.installgentoo.com. URL consultato il 1º dicembre 2016.
 - ^ (EN) Project:Chromium, su wiki.gentoo.org. URL consultato il 1º dicembre 2016.
 - ^ (EN) Sundar Pichai, VP Product Management and Linus Upson, Engineering Director, Official Google Blog: Introducing the Google Chrome OS, su googleblog.blogspot.it, 08-07-2009. URL consultato il 1º dicembre 2016.
 - ^ Google, sfida a Microsoft. Pronto il sistema operativo, su repubblica.it, 08-07-09. URL consultato il 1º dicembre 2016.
 - ^ Chrome OS, esce il 15 giugno 2011 con acer e samsung, ecco le caratteristiche, su chromeos.eu. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
 - ^ canale YouTube ufficiale di Google Chrome (Presentazione di Google Chrome OS doppiata in italiano Archiviato il 12 febbraio 2010 in Internet Archive.)
 - ^ Presentazione Chrome OS Samsung, su chromeos.eu. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).
 - ^ Test sui tempi di avvio, su chromeos.eu. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2010).
 - ^ A New Approach to Printing
 - ^ Risposte alle domande più frequenti da parte di google
 - ^ netbook di Chrome OS[collegamento interrotto]
 - ^ Chrome OS pronto a lanciare i tablet, ora il touchscreen è più friendly, su chromeos.eu. URL consultato l'8 aprile 2011 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2011).
 - ^ Google Cr-48 Chrome netbook: l'anteprima
 - ^ Dichiarazioni dal Google I/O 2011, su chromeos.eu. URL consultato l'11 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).
 - ^ a b (EN) Google Cr-48 specs - Engadget, su Engadget. URL consultato il 23 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2016).
 - ^ a b Chromebook Samsung e Acer: prezzi e caratteristiche - Notebook Italia, su notebookitalia.it. URL consultato il 23 luglio 2017.
 - ^ (EN) Samsung Chromebook Series 5 Specs, su CNET. URL consultato il 23 luglio 2017.
 - ^ a b (EN) Find Yours, su Google Chromebooks. URL consultato il 23 luglio 2017.
 - ^ Giuseppe Miceli, Cos'è Chromebit? e come funziona?, su www.computer-facile.com. URL consultato il 23 luglio 2017.
 - ^ Chromebit (CS10) | Periferiche Chrome | ASUS Italia, su ASUS Italia. URL consultato il 23 luglio 2017.
 - ^ Google porta Chrome OS su PC e Mac con Flex: cos'è e come si installa, su hdblog.it.
 
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
 Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chrome OS
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su chromeos.google.
 - (NO) Blog ufficiale, su chrome.blogspot.com.
 - (EN) Chrome OS, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
 - Repository sorgenti di Chrome OS, su chromium.googlesource.com.
 
| Controllo di autorità | GND (DE) 1046648489 | 
|---|


